Nulla da fare. La Pro Vercelli C5, orfana di Ottavi, La Grotta e Tabbia, macina gioco, trova spunti, ma non concretizza. Nelle ultime tre gare sono arrivati un pari e due sconfitte che bruciano per non aver capitalizzato quanto costruito nelle dinamiche di gioco. È questo il motivo ricorrente nella gara di ieri contro il Cinzano, finita per 5-4 in favore dei locali. Un punto in classifica, quindi, per i bianconeri, che hanno margini di crescita non indifferenti in fase realizzativa.
La prima frazione vede giocare bene l squadra di Luca Granziero, che però subisce due reti a bruciapelo dai padroni di casa. La rete di Agbi riapre il match, ma l’ulteriore marcatura del Cinzano conduce la prima frazione sul 3-1.
Nella ripresa l’andazzo è lo stesso. La Pro Vercelli C5 produce una grandissima mole di occasioni da rete non realizzata, che permette ai più cinici padroni di casa di portarsi sul 5-2. Manna tira a sè la squadra e realizza altre due reti (tripletta personale per lui) che riaprono prepotentemente il match. Ma il tempo non è sufficiente e gli ospiti devono arrendersi al 5-4 finale che lascia tanto rammarico. “Una sconfitta maturata in questo modo – dichiara mister Granziero – lascia sempre l’amaro in bocca. Ma è anche vero che se creiamo così tante occasioni vuol dire che siamo sulla strada giusta. Dobbiamo ovviamente essere più cinici sotto rete, perché le partite si vincono segnando più gol dell’avversario, ma dobbiamo anche lavorare sull’aspetto difensivo, che funziona ancora a correnti alterne”. Adesso la Pro Vercelli avrà un’altra seduta di allenamento prima dell’impegno di Coppa Italia di giovedì alle 21 al Sacro Cuore di Vercelli contro il Borgo Ticino. Le sconfitte bruciano, ma come detto dal mister la strada è quella giusta.
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